EURUSD
Il dollaro guadagna terreno, recuperando una parte delle perdite di questo mese, all’inizio di una settimana ricca di dati e appuntamenti delle banche centrali.
A far perdere terreno al dollaro di recente sono state le aspettative di una Fed meno aggressiva nel meeting che prende il via domani.
Le banche centrali di Australia e Canada hanno infatti effettuato rialzi dei tassi di interesse inferiori alle attese questo mese, e i mercati hanno visto una sfumatura ‘dovish’ nelle decisioni della Bce, che la settimana scorsa ha aumentato i tassi di 75 punti base.
La Fed dovrebbe alzare i tassi di altri 75 punti base.
EURUSD cede lo 0.75% a 0.9890. Il cambio è tornato sotto la media settimanale mentre si mantiene di circa 65 pip sopra la mensile. RSI e Vortex sono confluenti al ribasso.
Graficamente, è appena stato violato al ribasso il supporto settimanale del Target Geometry, compreso fra 0.9917 e 0.9891. Da qui, sarebbe l’invalidazione dell’area d’ingresso short settimanale a suggerire una possibile continuazione del recupero dell’euro, con primo obiettivo area 1.0000/1.0026.
In direzione opposta, se la violazione venisse confermata, potremmo vedere il cambio in area 0.9780 entro la finedella settimana.