GOLD 30/11/2022
Prezzo poco mosso in attesa dell’evento clou della giornata, che potrebbe sparigliare le carte: stasera alle 19.30, il numero uno della FED, Jerome Powell, interviene ad un evento a Washington. Le ultime dichiarazioni dei membri del board della banca centrale si possono sintetizzare in un monito: attenzione a dare come sicuro lo stop al rialzo dei tassi. Il vice di Powell, John Williams, ha precisato che non si parla di taglio dei tassi prima del 2024.
L’aumento repentino dei tassi di interesse negli Stati Uniti e la forza del Dollaro hanno pesato sui mercati dei metalli preziosi quest’anno, poiché i rendimenti più elevati sui buoni del Tesoro hanno aumentato il costo opportunità di detenere attività non redditizie (l’oro non distribuisce dividendi!). Ma nell’ultimo mese qualcosa nel sentiment degli investitori è cambiato, alla luce del rallentamento della corsa dell’inflazione. Tant’è che l’oro si è prontamente ripreso e si avvia a completare il mese migliore degli ultimi diciotto con un progresso del +7,70%.
Il GOLD è in rialzo dello 0.6% in area 1.760 usd. le quotazioni sono sopra tutte le medie cicliche di EMA Dashboard fino alla semestrale e l’RSI è confluente al rialzo.
Graficamente, dopo aver raggiunto il livello 4 long trimestrale del Target Geometry, il GOLD è entrato in una fase di storno. Al momento siamo in area di livello 3 dopo il recente tentativo di ripartenza.
Da qui, ulteriori acquisti di dollari dopo l’intervento di Powell potrebbero prolungare la correzione iniziata dai massimi a 1.785. Da qui, pull-back di area 1.700/1.690 potrebbero essere monitorati in vista di una ripartenza.
Sulla forza, sarebbe il cambio di polarità del livello 3 a 1.761 a suggerire acquisti in tendenza (trimestrale).