Fallimenti a raffica delle banche che assistevano le start up del mondo crypto, l’inchiesta delle autorità di vigilanza su Binance, Sam Bankman Fried accusato di aver pagato tangenti in Cina, niente riesce a fermare la rimonta della moneta digitale più nota e diffusa, che si avvia a chiudere il primo trimestre con un guadagno intorno al +75%. E’ il miglior risultato degli ultimi due anni.
La caduta della propensione al rischio causata dal crack di Silicon Valley Bank non ha toccato Bitcoin, tornato su nella seconda parte di marzo perché l’intervento congiunto di Federal Reserve, Tesoro e Federal Deposit Insurance è stato interpretato anche come un mezzo salvataggio delle crypto.
BITCOIN vola in rialzo del +4% (28.400 usd), riportandosi vicino ai massimi degli ultimi nove mesi toccati il 22 marzo scorso a 28.913 usd.
Le quotazioni sono sopra tutte le medie cicliche di EMA Dashboard e RSI e Vortex sono tornati in territorio positivo su tutti i timeframe. La statistica dà al 69.23% le probabilità di una chiusura settimanale in verde.
Graficamente, la ripartenza dall’ultimo swing-low ha portato Bitcoin a violare la resistenza annuale del Target Geometry a 24.262.
Già a ridosso del livello a 29.031, se la cripto valuta confermasse il cambio di polarità della resistenza annuale potrebbe essere sullastrada verso i livelli successivi a 32.886 e 36.741.
Eventuali pull-back di area 24.200 potrebbero essere monitorati in vista di una ripartenza.
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