GBPUSD IN NETTO RIBASSO DOPO I DATI SULL’INFLAZIONE UK


Come anticipato anche dalla Bank of England, a gennaio l’inflazione nel Regno Unito è rallentata al +10,1% su base annuale e più delle previsioni degli economisti che si aspettavano un dato al +10,3% a/a. Anche l’indice core ha sorpreso in positivo calando al +5,8% a/a. 

Questo potrebbe dunque segnalare che la BoE non è molto lontana dal raggiungimento del livello finale sui tassi di interesse che lo scorso 1° febbraio ha aumentato di 50 punti base al 4%.

GBPUSD cede l’1.4% a 1.20. Il cambio è tornato sotto la media mensile e l’RSI e il Vortex sono allineati al ribasso. L’RSI segna valori di ipervenduto da H1 in giù.

Graficamente, il cambio ha invertito tendenza su base settimanale e ha violato al ribasso il supporto del Target Geometry, compreso fra 1.2030 e 1.2009. Da qui, la tenuta del supporto potrebbe essere seguita da un rimbalzo in direzione dell’apertura a 1.2064.

Viceversa, il cambio di polarità del supporto potrebbe aprire la strada a ulteriori ribassi in direzione del livello 4 della zona short settimanale a 1.1920.

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