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Il 2023 è iniziato molto positivamente per il mercato italiano (+8.5%), soprattutto grazie ai segnali che l’inflazione dovrebbe aver raggiunto il picco tuttavia, nelle prossime settimane è possibile che nuove azioni restrittive e commenti delle Banche Centrali inneschino una correzione.
Detto questo, guardando avanti nel 2023, vediamo motivi di ottimismo perchè le azioni italiane sono scambiate a valutazioni interessanti e la riapertura della Cina dovrebbe sostenere la domanda globale.
ITALIA 40 oggi si muove in lieve ribasso, -0.6% a 25.700, ma la variazione non tiene conto dell’effetto dello stacco dividendo di Enel e Snam Rete Gas.
Le quotazioni sono al di sotto della media giornaliera e RSI e Vortex segnano valori misti a livello intraday.
Graficamente, l’indice potrebbe essere in procinto di formare il set-up rialzista annuale del Target Geometry: ha infatti oltrepassato l’area d’ingresso long, compresa fra 24.933 e 25.659, e la sta adesso ri-testando.
Il cambio di polarità dell’area potrebbe aprire la strada a un allungo verso il livello successivo a 26.837.
Allerta in caso di ritorno stabile sotto 24.900 punti.
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