Il dollaro USA è sceso da un massimo di 2 mesi e mezzo rispetto allo yen venerdì e sembrava pronto per la sua prima perdita settimanale contro i principali omologhi da gennaio, mentre i trader cercavano di valutare il percorso per la politica della Federal Reserve.
Lo yen, che è particolarmente sensibile ai differenziali dei tassi di interesse a lungo termine USA-Giappone, sembrava destinato a interrompere la sua serie di perdite di sei settimane mentre si rafforzava venerdì con i rendimenti USA a 10 anni in ritirata da un massimo di quasi quattro mesi vicino al 4,1%.
USDJPY cede lo 0.5% a 136.04. Il cambio è tornato sotto la media giornaliera e l’RSI è negativo sui timeframe intraday.
Graficamente, la coppia è scesa al di sotto dell’apertura mensile, nella parte bassa dell’area no trade del Target Geometry.
Una chiusura settimanale sotto 136.00 aprirebbe la strada a un’estensione del pull-back di breve verso il supporto mensile, compreso fra 134.85 e 134.05, possibile area di accumulazione da monitorare in vista di una ripartenza.
In direzione opposta, la formazione di uno swing-low H4 sul minimo giornaliero corrente suggerirebbe la continuazione del trend verso la resistenza mensile, compresa fra 137.43 e 138.22.
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