Il ministro dell’energia dell’Arabia Saudita ha ammonito i trader che fanno short selling – cioè quelli che scommettono sul calo dei prezzi – a “stare attenti”. Alcuni investitori l’hanno interpretato come un segnale che l’Opec+ potrebbe valutare ulteriori tagli alla produzione durante la riunione del 4 giugno.
A sostenere i prezzi del petrolio sono stati anche i dati del settore che hanno mostrato un forte calo delle scorte di greggio e di carburante negli Stati Uniti. Se i dati dell’Energy Information Administration (EIA), previsti per oggi, confermeranno questi numeri, le scorte di benzina degli Stati Uniti vedrebbero una diminuzione per la terza settimana consecutiva, raggiungendo i livelli più bassi dal 2014 prima del Memorial Day.
Il WTI guadagna lo 0.8% a 74.32, in lieve ritracciamento dai massimi. La quotazione è tornata sopra la media settimanale e l’RSI e il Vortex sono allineati e positivi.
Graficamente, il mercato ha raggiunto il livello 4 della zona long settimanale del Target Geometry a 74.52, presentato nell’analisi di ieri come primo possibile approdo per l’ottava.
Da qui, il cambio di polarità del livello – per il momento possibile resistenza – aprirebbe la strada ulteriori rialzi verso i livelli successivi e fino, potenzialmente, al livello 8 a 76.72.
In direzione opposta, eventuali pull-back dell’area d’ingresso long, compresa fra 72.93 e 72.56, potrebbero essere monitorati in vista di una ripartenza.
Richiedi MQL Suite Full entrando in Academy: https://mqlsuite.com/prodotto/mql-suite-academy/
——————–
DISCLAIMER: Gli investimenti con scambio a margine comportano notevoli rischi economici e chiunque li svolga lo fa sotto la propria ed esclusiva responsabilità, pertanto l’autore della presente sessione didattica non si assume nessuna responsabilità circa eventuali danni diretti o indiretti relativamente a decisioni di investimento prese dal lettore.